(parti di aratri, di erpici, coltelli, vanghe ecc.)
Applicazioni
Dopo indurimento per tempra, il 30 MN B5 può essere utilizzato per qualunque impiego antiusura, anche se il settore in cui si è specificatamente imposto è quello di particolari macchinari ed attrezzature per l’agricoltura
Formatura
Allo stato di fornitura, per effetto dei ridotti contenuti di elementi di lega e di S, il 30 MN B5 può
essere formato con le modalità di un acciaio della classe S355. La formatura a caldo deve avvenire a temperature incluse fra i valori 880 ÷ 1000°C (occorre che il tempo di permanenza al di sopra di 920°C sia il più ridotto possibile).
Trattamenti a caldo
Dopo tempra, per effetto del basso tenore di elementi di lega, l’acciaio è sufficientemente duttile anche senza ricorrere ad un rinvenimento (per gli
spessori < 6 mm è inutile procedere al rinvenimento - DePapers). Ove necessiti maggiore duttilità può essere opportuno rinvenire a 450 ÷ 600°C per 1 ÷ 2 ore.
Saldatura
La ridotta percentuale di elementi di lega rende il 30 MN B5 poco soggetto a rottura fragile, anche se qualche rischio può esserci durante la trasformazione da una fase all’altra. In tal caso può essere raccomandato un preriscaldo a 150°C e cordoni di saldatura multipli con basso apporto di materiale termico: in particolare su spessori > 15 mm e in strutture molto rigide. Salvo che nei casi in cui si richieda un giunto con durezza pari a quella dell’acciaio base, è opportuno usare materiali di apporto con resistenza minore di quella della lamiera.
Taglio a fiamma
A causa del riscaldamento dovuto all’apporto termico nel taglio a fiamma, la superficie tagliata indurisce ma solo per poco più di 1 mm.